all`indomani della vittoria di franco, il piccolo paesino di gexto, nei paesi baschi, e` un luogo paralizzato dalla paura: rappresaglie ed esecuzioni da parte di "quelli della falange" sono all`ordine del giorno, e poco a poco gli uomini stanno scomparendo: alcuni sono caduti in guerra, altri vengono portati via in passeggiate dalle quali non si fa piu` ritorno, oppure fucilati di fronte alle loro famiglie, fra le grida delle loro donne. ma chi c`e` dall`altra parte? altri uomini. questa e` la storia di rogelio ceron, uno di loro, un falangista ventenne che fa quello che fa senza sapere bene perche`. un giorno uccide un maestro repubblicano sotto lo sguardo del figlio, un bambino di dieci anni; per lui niente sara` mai piu` lo stesso, quegli occhi gli rimarranno impressi nella memoria per sempre: occhi fissi, freddi, che non piangono, ma che promettono vendetta. trent`anni dopo, gli abitanti del paesino si chiederanno quale mistero si celi dietro la figura solitaria del "pover`uomo della baracca", che da molto tempo conduce una vita da eremita prendendosi cura di un albero di fico, sopportando in silenzio l`assedio di un vicino convinto che sotto la pianta ci sia un tesoro. cosa si nasconde, realmente, sotto quell`albero? qual e` il suo significato? un romanzo sulla vendetta e sul perdono, sulle sconfitte e le umiliazioni, sulla memoria di un popolo, le ferite di un`intera generazione e la forza dirompente della storia, che entra nella quotidianita` e la stravolge. |