sono le idi di marzo del 44 a.c quando ottaviano, diciottenne gracile e malaticcio ma intelligente e ambizioso quanto basta, viene a sapere che suo zio, giulio cesare, e` stato assassinato. il ragazzo, che da poco e` stato adottato dal dittatore, e` quindi l`erede designato, ma la sua scalata al potere sara` tutt`altro che lineare. john williams ci racconta il principato di ottaviano augusto e i fasti e le ambizioni dell`antica roma attraverso un abile intreccio di epistole, documenti, diari e invenzioni letterarie da cui si scorgono i profili interiori dei tanti attori dell`epoca, i loro dissidi, le loro debolezze: l`opportunismo di cicerone, la liberta` e l`ironia di orazio, la saggezza di marco agrippa, la raffinata intelligenza di mecenate, ma soprattutto l`inquietudine di giulia, una donna profonda e moderna, che cede alla lussuria quanto alla grazia. |