scritto intorno alla meta` dell`ottocento, "hard times" e` uno dei romanzi piu` rappresentativi dei poderosi cambiamenti nel modo di produrre e di lavorare che vanno sotto il nome di rivoluzione industriale. esso pone al centro di uno sfaccettato intreccio narrativo la vita di patimenti e di impotente ribellione di due operai, stephen e rachael, non piu` giovanissimi. la loro vita non-vita si consuma nella simbolica coketown, una citta` fittizia dietro la quale occorre individuare pero` preston, vicino manchester, colta in un momento storico-sociale determinato, quello dei drammatici scioperi che vi ebbero luogo tra il 1853 e il 1854. ma la rivoluzione industriale, di cui l`inghilterra e` protagonista e punta avanzata, non si limita alle modalita` di produzione: i suoi effetti investono il modo di abitare e di divertirsi, di amare, di pensare, di educare, di organizzare e articolare lo stato. in "hard times", sullo sfondo ideologico dell`epoca (utilitarismo, pragmatismo, liberalismo), si snoda cosi` la vita dell`educatore gradgrind e della sua famiglia, del banchiere e industriale bounderby, dell`aristocratico e cinico harthouse, e di sissy e sleary, appartenenti al mondo contrapposto ed emarginato (ma ancora umano e vitale) della gente del circo. |