daniel arasse ha sempre privilegiato un efficace approccio critico all`iconografia e alla storia dell`arte fondato su una modalita` di esercizio particolare dello sguardo, in costante ricerca degli intimi significati artistici delle opere e delle motivazioni profonde che le hanno generate. questo libro, uno dei primi dell`autore, ricostruisce e offre al lettore un doppio punto di vista, sempre oscillante tra la nozione di individualita` e quella di scuola, in grado di restituire per intero la ricchezza e la complessa evoluzione di due secoli di pittura. arasse sottolinea l`originalita` e la varieta` degli esperimenti locali, da affiancare al modello toscano, ed elabora gradualmente il profilo dei primitivi non solo come precursori ma anche come del moderno. giotto, masolino, paolo uccello, masaccio, piero della francesca, foppa, botticelli, mantegna, pinturicchio, antonello da messina... tutti i principali artisti che operarono in italia nel trecento e nel quattrocento misero a punto nelle loro opere . |