"il jazz italiano per le terre del sisma" e` un progetto che antepone la poesia e l`emozione al ritmo incessante degli operai e dei mezzi che, dal 2009 a l`aquila e dal 2016 nei nuovi centri colpiti dal terremoto, divengono altra musica per le orecchie e per gli occhi. i suoni del jazz si sostituiscono, seppure per pochi giorni, alla malta e al cemento, alla pietra, al ferro e all`acciaio. un passaggio di testimone tra il dolore e la speranza, laddove la ricca palette di stati d`animo si risolve con note e accordi, con melodie e ritmi tribali, in un progetto non scritto che scolpisce, ormai da quattro anni, l`aria sferzante di settembre. |