"al turista che sia in grado d`inventare oggi un grand tour capace d`invertire quello settecentesco verso il meridione per sostituirlo con un girovagare continentale viene suggerita una deambulazione piu` che una corsa in luoghi adatti alla riflessione. l`eccentricita` andrebbe vissuta in senso etimologico come un`opportunita` per cercare il luogo poco visto nelle citta` piu` attraenti". dopo il "grand tour d`italia a piccoli passi", un nuovo libro che e` un invito al viaggio, questa volta oltralpe. attraversando francia, svizzera, belgio, germania e i paesi che costituiscono il vero cuore pulsante d`europa, philippe daverio parte alla volta di luoghi che conosce bene grazie alle sue origini alsaziane, lungo itinerari suggestivi alla scoperta di un territorio ricco di tracce e testimonianze storiche e artistiche che uniscono gli europei. in citta` note, come parigi o berlino, oltre alle mete classiche, proposte attraverso la sua lente d`ingrandimento capace di scoprire storie e dettagli inediti, vengono suggerite anche visite a luoghi meno frequentati, come il museo camondo o il werkbundarchiv, "il "museo delle cose". allo stesso modo, viaggiando alla scoperta di un territorio meno battuto, l`autore ci porta verso localita` poco conosciute, come nancy, darmstadt, weimar. un volume che ripropone la pratica di un turismo lento, che consente di viaggiare in poltrona o di pensare itinerari per un weekend o una vacanza alla ricerca di un modo nuovo di guardare le opere d`arte. |