torino, 1849. reduce dalla disfatta di novara, dove gli austriaci di radetzky hanno stroncato il sogno di carlo alberto, il maggiore emiliano mercalli di saint-just torna a torino per sposare la fidanzata naide, una delle prime donne-medico d`italia. naide, pero`, e` una patriota convinta, e mentre lui era sul campo di battaglia e` corsa a roma, dove mazzini sta cambiando la storia con il miracolo progressista della repubblica romana. emiliano vorrebbe raggiungerla, e l`occasione gliela offre nientemeno che cavour: bisogna trovare il giovane aymone, compagno di bagordi di vittorio emanuele ii, e riportarlo a torino, dove lo aspetta un matrimonio di facciata voluto proprio dal neo-re. purtroppo, emiliano non fa in tempo ad arrivare che la situazione precipita. e mentre i francesi si preparano ad assaltare roma, i reazionari pretendono a gran voce una condanna esemplare per il giovane venuto dal piemonte a spargere sangue. |