in una belfast tetra, giocata tra il grigio piombo e il nero, tra case diroccate e vie divelte, imperversa una banda di sadici tagliagole protestanti, guidati dal giovane victor kelly. un cognome cattolico che sembra essere un movente in piu`, se non il movente, di efferati delitti compiuti per comprovare la purezza protestante e unionista. attorno alle imprese via via piu` cruente del gruppetto, vive o forse sopravvive una citta` ferita innumerevoli volte. il protagonista, cresciuto tra una madre ottusa e soffocante e un padre dagli inesplicabili silenzi, si nutre di film americani di gangster. l`unica sua realta`, insieme all`odio per i cattolici, e` un immaginario filmico al quale cerca maniacalmente di adeguarsi. |