nella seconda meta` del xii secolo i lais di maria di francia, insieme ai romanzi di chre`tien de troyes, consacrano in modo clamoroso la fortuna della materia di bretagna, intrecciandoli strettamente con i rituali dell`amore cortese e con il misterro dell`avventura. al cuore di questi racconti ci sono il meraviglioso e il segreto, l`origine e la deriva dei personaggi da e verso regioni sconosciute: lanval, il melanconico cavaliere amato da una fata (ma la perdera`, se rivelera` il loro amore); guilliadun, la bella principessa lontana che attraversa il mare, muore e resuscita grazie alla virtu`m di un fiore; yonec, nato dal magico incontro di una dama triste e malmaritata con un cavaliere - astore; bisclavret, minacciato da un sortilegio che lo costringe periodicamente a metamorfosarsi in lupo; guigemar, novello narciso, che sale su una nave senza equipaggio per andare lontano, a conoscere l`amore straordinari incontri, oggetti misteriosi, personaggi che scompaiono e riappaiono, soprattutto amori: difficili, impossibili, idillici, tragici. per i fantastici intrecci, per lo stile personalissimo, che mescola realismo psicologico e sogno, conversazione mondana ed elegia, questi lais sono considerati la piu` bella raccolta di novelle dell`europa. |