in pochi anni e con un`accelerazione imprevedibile e` successa una catastrofe: sono spariti il patriarcato e il suo rappresentante piu` noto, il padre. il loro posto e` stato occupato dal se`, e` lui che comanda e sancisce il giusto dall`ingiusto. l`individuo, insensibile alle regole e alle leggi e in assenza di grandi narrazioni condivise, pretende di realizzarsi e di ottenere con facilita` ricchezza, benessere e potere sociale. se nelle societa` del passato l`urgenza era quella di adeguarsi alle regole e alla legge del padre, oggi il desiderio piu` profondo dei ragazzi - ma sempre di piu` anche degli adulti - e` quello di suscitare ammirazione. e se non c`e` l`ammirazione, c`e` la vergogna: risulta intollerabile l`idea di essere considerati brutti, insignificanti, privi di fascino. alla caduta dell`etica condivisa ha corrisposto l`enfasi sull`estetica, sul potere della seduzione, sull`esibizione spudorata di doti spesso inesistenti. ecco perche` oggi la paura di essere inadeguati, di non essere all`altezza delle aspettative, di non essere desiderabili, e` divenuta la causa piu` diffusa di sofferenza mentale. |