"per pura casualita` ventiquattro anni fa mi sono trovato a scendere verticalmente, con un aereo, verso la periferia sud dell`occidente, a buenos aires. ora, dopo tanto tempo, varco all`indietro il confine della memoria e riapro le scatole di negativi e provini di quel viaggio. in una notte di pioggia, il mio cratere dei ricordi si spalanca: i luoghi, le date, le facce. si`, ero io. con i miei incubi e le mie visioni dentro l`emulsione di un fotogramma, a collezionare frammenti di mondo. che pero` danno il senso di un`intera esistenza, attraverso una vera liberta`. la liberta` del fotografo." |