"...laddove anche la piu` attenta storiografia ci ha abituato soprattutto a percorrere gallerie di ritratti affollate di pensatori "grandi" (e meno grandi) ... in questo libro, pur emergendo, come era fatale, taluni (pochi) grandi nomi (a cui sono dedicati capitoli interi), l`attenzione e` richiamata soprattutto su strutture organizzative, su centri di potere, su strumenti di lavoro, su libri e biblioteche, sulla circolazione dei codici e le ondate di traduzioni, e tutto questo in genere in felice connessione con precise e molteplici determinazioni teoriche". (eugenio garin) |