madre, padre e figlia si sono appena trasferiti in citta`. il padre prende per mano la bambina e la porta a mangiare il gelato, una delizia mai provata prima. fra tutti i gusti e colori, la bambina, emozionata, sceglie la fragola. il gelato pero` e` disgustoso. il padre insiste, sempre piu` arrabbiato, ma alla fine lo assaggia anche lui: effettivamente, e` avariato. i due tornano sul luogo del misfatto e, preso da un raptus, il padre uccide il gelataio affogandolo nel gelato alla fragola. dopo un periodo in ospedale a causa dell`intossicazione, la bambina comincia la scuola in ritardo rispetto ai compagni. non sa leggere ne` scrivere e trova rifugio nella sua prodigiosa fantasia, popolata di radio che prendono vita, nane che fanno miracoli, dentiere rubate per il carnevale, cieli che si tingono di rosa. mescolando il ricordo all`immaginazione crea mondi sensibili e delicati, poetici e meravigliosi. a partire dalla narrazione di se`: una narrazione tutta sua. finche`, cosi` come e` cominciato, il racconto si chiude col gelato alla fragola, protagonista di un`atroce vendetta. |