e piu` semplice di quello che sembra. in assenza di maestri viventi, chi potrebbe finalmente spiegarci che e` una follia credere che la politica sia di per se` un male, e che ha invece un ruolo fondamentale nelle democrazie di oggi? e chi potrebbe spiegarci che l`europa e` il piano lungimirante scaturito da due sanguinose guerre mondiali e dunque tocca diventare fieri di essere europei? chi? winston churchill! morto da piu` di cinquant`anni, ma vivo come non mai nel racconto di un autore che mentre lo scopre se ne innamora e gli chiede aiuto. churchill e` un po` il nonno di tutti noi europei, un nonno che tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta senza mai arrendersi, si da` sempre al cento per cento, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, e` risoluto ma ammira chi e` in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto per giorni o mentre fa uno dei suoi due quotidiani bagni caldi. fu primo ministro, passo` il proprio sessantanovesimo compleanno all`ambasciata di teheran assieme a stalin; nel 1930 in un discorso parlo` di stati uniti d`europa, vinse il premio nobel per la letteratura nel 1953 e aveva un`a`ncora come quella di braccio di ferro tatuata sull`avambraccio. insomma, uno da stare ad ascoltare, uno di cui essere fieri, uno che ti fa sentire forte e felice di essere europeo. perche` se e` vero che la democrazia e` la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte le altre forme che si sono sperimentate finora, e` bene che diventi un vizio, nella speranza che sia difficilissimo poi smettere. |