il desiderio di maternita` e` un insieme di forze contrastanti che non riguarda solo la procreazione, la famiglia, il padre e la madre, i figli, ma uno spazio emotivo piu` ampio in cui convivono infelicita` e speranza, realizzazione di se` e smarrimento. ed e` da questo assunto, a tratti paradossale, che scaturisce uno degli sguardi piu` originali e potenti degli ultimi anni su un tema che suscita prese di posizione sempre piu` inconciliabili. in questo racconto che oscilla tra il romanzo autobiografico e il saggio intimo, il pamphlet provocatorio e un`umoristica indagine filosofica, la narratrice sheila si avvicina ai quarant`anni, e accanto a se` ha la maggioranza delle amiche che sta considerando la possibilita` di avere un figlio o gia` l`ha avuto. la donna si ritrova a ponderare una scelta che le appare difficilissima, pone a se stessa domande continue e feroci, interroga l`i ching, si affida al caso beffardo di un lancio di dadi. il dubbio si insinua come un tarlo, cresce a dismisura, svanisce e ricompare monopolizzando il suo quotidiano, il suo lavoro, la sua relazione sentimentale. . ma esiste davvero una soluzione? sheila si informa, parla con medici, amici, parenti, si confronta con il compagno, non arriva mai ad una risoluzione e fatica a trovare una risposta che le sembri giusta, saggia, moralmente accettabile. sogni ricorrenti dovuti all`ansia, un insistito scrutinio del proprio corpo, tutto le appare iniquo. soprattutto la sconvolge il destino gia` scritto in ogni giovane donna, quello di un imperativo culturale e naturale a cui e` impossibile sottrarsi. heti si aggira in un territorio ostile e poco esplorato, alla ricerca di una nuova maturita` come artista e come donna. "maternita`" e` un libro tutto giocato sull`ironia e sull`eccentricita` del candore. e una disamina della procreazione dal punto di vista etico, sociale e psicologico, e` la |