i disturbi della lettura sono un tema ampiamente dibattuto, sia nella prospettiva scientifica sia per la loro valenza sociale. da un lato, la ricerca, andando oltre la mera definizione sintomatica della dislessia, indaga le sue basi neurobiologiche e genetiche; dall`altro, il riferimento al paradigma dell`icf consente di utilizzare il modello bio-psico-sociale della disabilita` per focalizzarsi sulle caratteristiche individuali e sulla loro interazione con l`ambiente. nel contesto formativo e` fondamentale perseguire l`inclusione creando un ambiente malleabile, che si modifica per poter includere tutte le varieta`. in prospettiva inclusiva, l`esperienza e la ricerca presentate in questo volume mirano a dare una risposta ai bisogni dell`adulto, e in particolare dello studente universitario, che si trova quotidianamente ad affrontare compiti di lettura e comprensione. partendo dalle premesse teoriche, l`attenzione si focalizza sulla modalita` di lettura silente e sulla comprensione del testo, anche in presenza di disturbo; viene quindi descritto e valutato un corso, denominato superreading, finalizzato a sviluppare strategie di lettura piu` efficaci, dalla tarda adolescenza all`eta` adulta: se ne analizzano i fondamenti teorici, si illustrano la sua struttura e i suoi aspetti piu` significativi, vengono commentati i risultati. al di la` della valenza operativa, le caratteristiche e i risultati del corso inducono a riflettere piu` in generale sulle scelte didattiche, oltre a suggerire una piu` attenta valutazione dei modelli teorici, che spesso trascurano la modalita` silente di lettura e il carattere testuale e pragmatico della comprensione, fondata sicuramente su unita` ben piu` estese delle singole parole. |