una grande, vecchia casa con un`infinita` di porte. l`autrice le apre a una a una, dalla cantina sino alla soffitta, per vedere chi vive, chi ha vissuto in ciascuna stanza, procedendo il piu` indietro possibile nelle generazioni che si sono susseguite. attraverso le sue stanze, i corridoi e le scale,i mobili e i soprammobili, un edificio di pietra e calce riesce a raccontare la storia di alcune generazioni di uomini e di donne. personaggi oscuri e meno oscuri rivivono, attraverso le cose che hanno toccato, ai panorami che hanno guardato, a pavimenti che hanno calpestato, ai letti nei quali hanno dormito o amato. |