fotografata con dettagli a grandezza naturale, "l`ultima cena" rivela cio` che la visione a distanza non consente nella realta`: la luminosita` dei colori, il chiaroscuro degli incarnati, l`espressivita` dei volti, le tracce di lacche e di dorature, i finissimi dettagli della natura morta. oggi come allora - quando, nel 1999, al termine di un intervento ventennale la pittura fu liberata dai precedenti restauri e rifacimenti - il capolavoro di leonardo colpisce lo spettatore per la sua straordinaria finitezza, come spiega anche pietro c. marani nella sua rilettura critica del dipinto. |