perche` la ricerca pittorica sul mutevole profilo delle nuvole puo` considerarsi un capitolo a se` nella storia culturale del xix secolo? partendo dall`ottocento di caspar david friedrich, florian illies ci accompagna attraverso due secoli d`arte e letteratura, passando per l`espressionismo di gottfried benn, la tragedia della prima guerra mondiale interpretata da georg trakl e la pop art di andy warhol. ad affascinarlo non sono solo le vite degli artisti e le loro opere: lo sguardo dello storico dell`arte e` capace di trovare percorsi latenti, rimandi e simboli che gettano nuova luce sui segni del passato. si scopre cosi`, in una personalissima camera delle meraviglie, perche` nel loro grand tour i pittori dell`ottocento scegliessero di fermarsi in piccoli e dimenticati borghi italiani per studiarne la luce e il panorama, o in che modo, da goethe in poi, il vesuvio sia diventato un`ossessione per molti artisti tedeschi, fino a domandarsi se il romanticismo non fosse davvero una malattia e, in tal caso, se fosse curabile. nel racconto di illies immagini quotidiane e luoghi d`elezione di scrittori e artisti riemergono pieni di luce, di colore, di struggente bellezza. in qualche modo, protagonista del volume e` anche l`italia, fonte d`ispirazione e di riflessioni per molti grandi interpreti della modernita`, e con cui l`autore ha un legame particolare. |