tutto comincia nel 1968, l`anno in cui, insieme a tanti importanti cambiamenti, nasce il tennis open, aperto a dilettanti e professionisti: d`ora in poi ogni gara sara` una sfida fra i giocatori piu` forti. adriano panatta e` solo un diciottenne che si fa strada nei tornei juniores, ma a wimbledon disputa , come scrive gianni clerici nella cronaca del 5 luglio. e l`anno dopo assiste alla vittoria di rod laver, che conquista il primo grande slam dell`era open. con questi ricordi si apre il racconto di panatta, una storia lunga cinquant`anni dove si intrecciano le sfide leggendarie, le sconfitte brucianti, i colpi impossibili, i segreti e le bizzarie dei campioni, che sono avversari e amici, i mille aneddoti raccolti dentro e fuori dal campo. ci sono connors incitato dalla battagliera madre e nastase che recita al pubblico le poesie di vilas, la rivalita` fra l`orso borg e l`antipatico mcenroe e i record delle sorelle williams, le giocate cristalline di federer e il furore agonistico di nadal. |