ottantaquattro disegni, quasi tutti di proprieta` familiare, rivelano un sironi inedito, volto a cogliere con immediatezza le fisionomie delle persone amate o lo spazio appartato dello studio. i disegni, databili dalle prime prove del 1903 fino al 1930 e affiancati dalle riproduzioni dei quadri a essi riferibili, vivono di un linguaggio proprio e intenso. oltre alla sequenza dei ritratti delle figlie, emerge un consistente gruppo di autoritratti. sironi, variando pose, tecniche e tratto, vi attua un`impietosa scrittura autobiografica, non immune nella proposta costruzione d`immagine dall`assumere identita` elettivamente ricercate nella storia della pittura. |