. due coltellate hanno spento la vita di romano favre, un pensionato del casino` di saint-vincent, dove lavorava da . il cadavere e` stato ritrovato nella sua abitazione dai pochi vicini di casa dell`elegante palazzina, e serra in mano una fiche, pero` di un altro casino`. rocco schiavone capisce subito che si tratta e cerca di decifrare il suo messaggio. si inoltra nel mondo della ludopatia, interroga disperati strozzati dai debiti, affaristi e lucratori del vizio, amici e colleghi di quel vedovo mite e ordinato. individua un traffico che potrebbe spiegare tutto; mentre l`ombra del sospetto sfiora la sua casa e i suoi affetti. ed e` ricostruendo con la sua professionalita` la tecnica dell`omicidio, la scena del delitto, che alla fine puo` incastrare l`autore. ma il morto e` riuscito a farsi capire? forse non basta scavare nel passato: . il successo dei libri di antonio manzini deve probabilmente molto al loro andare oltre la semplice connessione narrativa tra una cosa (il delitto) un chi (il colpevole) e un perche` (il movente). con le inchieste del suo ruvido vice-questore, manzini stringe il sentire del lettore a una vicenda umana complessa e completa. cosi` i suoi noir sono in senso pieno romanzi, racconto delle peripezie di un personaggio che vale la pena di conoscere, sentieri esistenziali. sono, messi uno dietro l`altro, la storia di una vita: rocco schiavone, un coriaceo malinconico che evolve e cambia nel tempo, mentre lavora, ricorda, prova pieta` e rabbia, sistema conti privati e un paio di affari. sicche`, in "fate il vostro gioco", il vice-questore riconosce apertamente un semifallimento: ha smascherato il criminale ma troppe cose non tornano. resta un buco nella sua consapevolezza che gli rimorde come una colpa, e deve colmarlo. lo fara`, si ripromette, la prossima volta e, per il lettore, nel |