annuncia marc, da solo in scena, ad apertura di sipario. . subito dopo marc viene a sapere dallo stesso serge che il quadro bianco a righe bianche e` stato pagato duecentomila franchi: cosa che marc giudica grottesca, poiche` secondo lui e` . un terzo amico, yvan - che ha gia` abbastanza guai con i preparativi del suo matrimonio -, non prende posizione, venendo accusato dagli altri due di pusillanimita` e doppiezza. cosi`, la serata che i tre decidono di trascorrere insieme si trasforma in un regolamento di conti, in un gioco al massacro: il quadro bianco a righe bianche diventa il rivelatore da cui affiorano a poco a poco nevrosi, risentimenti e rivalita`, mentre le parole si fanno sempre piu` velenose, sempre piu` acuminate, fino a ridurre in macerie la fragile impalcatura di un rapporto fondato sull`egoismo, la vanita` e l`ipocrisia. yasmina reza, di cui conosciamo la penna affilata e lo sguardo chirurgico, tocca in questa commedia nera vette di comica crudelta`, si diverte e ci fa divertire - perche` ridiamo molto, anche se sempre piu` a denti stretti, a mano a mano che da sotto la maschera buffa del the`atre de boulevard vediamo spuntare la malinconia. |