l`uomo che trema racconta. guarda la sua malattia come se fosse un corpo estraneo, lo viviseziona, cerca di capire qualcosa d`importante, e di farcelo capire. e in gioco il senso di tutto, per lui, che sa che piu` si e` depressi , come scriveva cioran. e, in un certo senso, la sua cronaca e` di ghiaccio. proprio per questo emoziona nel profondo. le reazioni del corpo e della psiche alle aggressioni chimiche dei farmaci, la paura, i vari incontri con gli psichiatri, il rapporto con la compagna e con il figlio costretti a convivere con i tumulti della malattia. le corse per le vie di roma, le passeggiate nei luoghi di giuseppe berto, autore de il male oscuro. e, al culmine della sofferenza, l`appuntamento che riporta in vita un antico fantasma di famiglia, il padre ripudiato. uno spiraglio di luce, la possibilita` di pronunciare, forse, la parola . leggere questo libro significa immergersi nel mondo di un altro fino a sentirlo completamente tuo. significa seguire passo dopo passo, con i sensi in allerta, il percorso da una condizione di dolore assoluto a una condizione nuova e possibile. significa, letteralmente, essere rapiti. perche` a conquistarvi sara` la temperatura di ogni riga, la pasta della scrittura, l`intelligenza febbricitante, la qualita` dello sguardo. in una parola: la voce dell`uomo che trema. |