c`e` una macchia nel passato del commissario de luca, qualcosa che lo ha reso ricattabile e lo ha costretto, da li in poi, a rincorrere se` stesso. e il suo peccato mortale. quello tra il 25 luglio e l`8 settembre del 1943 e` un periodo strano, allucinato. l`italia si sveglia una mattina senza piu` il fascismo e praticamente la mattina dopo con i tedeschi in casa. proprio nel caos di quei giorni de luca, in forza alla polizia criminale di bologna, si trova a indagare su un corpo senza testa. semplice, perche` in fondo si tratta di un omicidio, un lavoro da cane da caccia: chilometri a vuoto, piste da seguire e qualche cazzotto da mettere in conto se ficchi il naso dove non dovresti. complicato, perche` la vicenda assume presto risvolti politici che, date le circostanze, diventano molto pericolosi. comunque sia il caso, e` nella natura di de luca, va risolto. sempre. anche a costo di accettare un compromesso. |