sull`isola della ginestra, un piccolo scoglio verde al centro di un lago, la villa della famiglia reffi e` il rifugio sicuro per il vecchio antonio, medico otorino dall`ironia affilata, e i suoi due figli. carla, la maggiore, si dedica alla scrittura tra le frecciatine del genitore. celestino, il fratello minore, e` diventato medico per esaudire le preghiere del padre ma preferisce rivolgere il suo intuito alla matematica. con i cugini spiantati vittorio e jole e le due domestiche, gli abitanti del ginestrin sono al completo. la vita sull`isola scorre tranquilla fino a quando sulle sue rive non approdano due ladri d`albergo in fuga dalla polizia: guido, giocatore d`azzardo con la passione per la pittura e beatrice, bella, sfacciata e fatale. l`arrivo dei due latitanti e le loro rivelazioni incrinano il mondo perfetto dei reffi, che si ritrovano l`uno contro l`altro di fronte a un dubbio morale: denunciare i due ospiti o dare loro una possibilita` di riscatto? e l`inizio di un vortice di tensione che sconvolge la quiete dell`isola e gli animi dei suoi abitanti, che tra amori impossibili, fughe, bugie e invidie dovranno fare i conti con la loro piu` vera natura. un libro perduto durante la seconda guerra mondiale e ritrovato nell`archivio di famiglia, un romanzo inedito nello stile del migliore scerbanenco: tagliente, ironico, sensuale. il ritorno del maestro del noir all`italiana. prefazione di cecilia scerbanenco. |