nel febbraio del 1969, a cambridge, su una panchina davanti al fiume charles, borges incontra un uomo che ha la sua stessa voce e gli e` piu` intimo di un figlio nato dalla sua carne. l`uomo e` borges ventenne, a ginevra, seduto su una panchina davanti al fiume rodano. comincia cosi`, con un vertiginoso ritorno al e alle atmosfere lucidamente visionarie degli scritti degli anni quaranta, "il libro di sabbia", che raccoglie tredici, memorabili, racconti - cui se ne aggiungono qui, in appendice, altri quattro. racconti di carattere fantastico. o forse sogni. o forse incontri con apparizioni spettrali. scrive borges - e il risultato e` una prosa pacata ed essenziale, ma come non mai modulata e musicale. |