un biglietto, ormai ingiallito, trovato in una vecchia camicia a quadri nel fondo di un armadio, riporta la memoria di libera, la fioraia del giambellino, all`episodio piu` doloroso della sua vita. quella camicia e` del marito, ucciso vent`anni prima senza che mai sia stato trovato il colpevole, e quel biglietto sembra scritto da una donna. ma tanto tempo e` passato: perche` riaprire antiche ferite? libera ha sempre cercato di dimenticare, piano piano ha messo su un`attivita` che funziona, se la cava abbastanza bene, altri uomini la sfiorano e la corteggiano. eppure, quel buco nero della sua esistenza continua a visitare le sue notti insonni, tanto piu` che - ora lo vede bene - alcuni particolari, nell`archiviazione del caso, la convincono sempre meno. e cosi`, dopo essersi improvvisata detective, nei romanzi precedenti, per risolvere i casi degli altri, questa volta libera vuole trovare il coraggio per rivangare le vicende del suo passato. con l`aiuto della madre, eccentrica insegnante di yoga dalla battuta facile e dai costumi spregiudicati, e di una giovane cronista di nera con un sesto senso per i misteri - e nonostante la vana opposizione della figlia poliziotta - libera si spingera` dalla sua milano fino in calabria, per trovare una risposta alle domande che l`opprimono da vent`anni e per guardare in faccia l`amara verita`. e per scoprire che forse il nemico si nasconde molto piu` vicino di quanto avesse mai immaginato. |