cosa e` stato il lavoro? e cosa sara`? dopo avere ricostruito le diverse interpretazioni teoriche di questo fenomeno - dalla genesi alla visione cattolica, buddista, islamica, protestante, liberista e socialista - domenico de masi ne passa in rassegna le trasformazioni concrete: dalle forme schiavistiche alle grandi fabbriche della rivoluzione industriale, fino al xxi secolo segnato dall`ingegneria genetica con cui vinceremo molte malattie, dall`intelligenza artificiale con cui sostituiremo molto lavoro intellettuale, dalle nanotecnologie con cui gli oggetti si relazioneranno tra loro e con noi, alle stampanti 3d con cui costruiremo in casa molti oggetti. se finora i trattati e le storie del lavoro hanno riservato gran parte del loro interesse all`operaio e alla fabbrica, de masi dedica pari attenzione alla fatica fisica, al lavoro intellettuale e alle attivita` creative, rompendo la separazione netta tra lavoro e non lavoro per analizzare anche le situazioni sempre piu` frequenti in cui gli uomini e le donne ibridano il loro lavoro con altre forme di vita. come e` noto de masi ha contribuito a elaborare e diffondere il paradigma postindustriale, fondato sull`idea che, a partire dalla seconda meta` del novecento, l`azione congiunta del progresso tecnologico, dello sviluppo organizzativo, della globalizzazione, dei mass-media e della scolarizzazione diffusa abbia prodotto un tipo nuovo di societa` centrata sulla produzione di informazioni, servizi, simboli, valori, estetica. approdando al concetto di "ozio creativo", sintesi di lavoro, gioco e studio, de masi apre una via inedita per comprendere come cambiera` il lavoro nel nostro futuro. |