famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici: storie di verita` taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, fraintendimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano improvvisi a scompaginare le carte, a scrivere da capo un inizio o una fine, mandando all`aria ogni morale. irregolari e spiazzanti, quasi si muovessero al ritmo di un`improvvisazione jazz, diversissimi eppure legati nel profondo, i "racconti e interludi" di laura morante si spalancano come finestre spazzate da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande. ma sopra ogni cosa, su queste donne inquiete, fragili, contradditorie, su questi uomini razionali e infantili, su bambini sognanti e feroci, su citta` familiari come case di campagna e case di campagna sterminate come continenti da esplorare, veleggia un`esatta, implacabile ironia che, nel disordine degli elementi, scova una bellezza insensata: la melodia disarmonica, imprevedibile e trascinante su cui il destino ci invita a ballare. note (musicali) in testa e in coda agli interludi di nicola piovani. |