i personaggi della bibbia si affannano e lavorano, s`innamorano e combattono, mentono e tradiscono, uccidono e vengono uccisi, desiderano e sognano, mangiano e si emozionano: sono, dunque, come gli uomini e le donne di ogni tempo e di ogni luogo, di ieri e di oggi, chiamati a fare i conti con la fragilita` dell`essere umani. questa e` la chiave di lettura con cui brunetto salvarani ci presenta alcune figure del libro sacro agli ebrei e ai cristiani. nelle sue pagine incontreremo la paradossale riluttanza del profeta giona, le fatiche di noe`, l`ansia febbrile del patriarca giacobbe, la solitudine ferita di giobbe, lo sguardo perso nel vuoto di qohelet/salomone, le delusioni a ripetizione di gesu` e i tormenti dei primi cristiani. in un percorso che mescola l`antica sapienza della bibbia e la nostra odierna condizione esistenziale, guarderemo alla sacra scrittura come un lungo, lento e faticoso esercizio a riconciliare l`umanita` con la propria debolezza, la propria finitezza, le proprie cicatrici. senza scansarle. senza trovare rifugio in universi consolatori, in comodi ma improbabili dio-tappabuchi, cercando di accettare i nostri limiti. |