dalla rivoluzione industriale in poi siamo arrivati in un attimo ai giorni nostri, alla svolta epocale dettata dal web. in fondo ci sono voluti solo due secoli, o poco piu`, per ribaltare ancora una volta abitudini e modi di vivere, di lavorare e di rapportarci con i nostri simili. un cambiamento a cui anche la pubblicita` non poteva sottrarsi. dalle prime timide e un po` goffe comunicazioni commerciali, che prendevano in prestito quanto apparso sui media tradizionali, gli strumenti si sono evoluti, sviluppando una creativita` dedicata, sottolineata da contenuti rispettosi dei confini che il web sollecita, in quanto a linguaggio e sinteticita`. un progresso comunicativo che ha saputo cogliere quanto di meglio apparso online, soprattutto sui social piu` frequentati. i casi presentati nel libro spaziano dai prodotti di largo consumo a quelli industriali, compresa la comunicazione di pubblica utilita` e quella piu` propriamente sociale. in alcuni il web e` l`unico mezzo utilizzato, in altri e` una combinazione tra media tradizionali e nuovi, una ripartizione destinata a scomparire dal lessico comune, quando si parlera` solo di media. l`importante, come sempre in termini di pianificazione, e` trovare un concetto, una big idea, flessibile al punto giusto per essere declinata efficacemente su ogni singolo medium. contributi di: carmelo cadili, alessandra cocchi, luigi cornaglia, martina cuman, filippo ferraro, gaetano de marco, serena fortunato, riccardo grannonio, emanuela lovotti, matteo meneghetti, carlo muttoni, mary sara offermann, michele papaleo, pietro somaini, giuseppe stigliano, ornella vittorioso. |