un libro in onore dei libri, quelli di carta. libri come cavalieri, che vanno alla carica, disperata e inane, contro il fuoco battente dell`artiglieria digitale. fragili creature da pochi centimetri di altezza e pochi centimetri di larghezza, ma che non per questo hanno un`aria meno imponente nel loro osare contro un nemico ben equipaggiato. giampiero mughini ha scelto alcuni dei libri a lui piu` cari fra quelli della sua collezione dedicata al novecento italiano, non necessariamente i piu` famosi e riconosciuti, anzi spesso i piu` obliqui, azzardati e trascurati dal grande pubblico. quei libri, che mughini mette in vetrina come una mostra o racconta come in una telecronaca sportiva, sono descritti minuziosamente nella veste e nelle caratteristiche che ebbero quando apparvero in prima edizione, perche` quello e` il momento in cui un libro arrischia la sua avventura nel mondo. tutti insieme compongono una biblioteca "ideale" non nel senso oggettivo del termine, bensi` arbitraria e soggettiva e talvolta spudorata, modellata dai capricci della memoria e a volte dalle sue malizie. |