in una cala rocciosa della baia di hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all`alba. entrambi sono giovani e belli. il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. un suicidio d`amore, non ci sono dubbi. la polizia di fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. ma, almeno agli occhi di torigai jutaro, vecchio investigatore dall`aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di tokyo, mihara kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da tokyo, perche` mai lui, sayama ken`ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, e` rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? e perche` poi se n`e` andato precipitosamente lasciando una valigia? ma soprattutto: dov`era intanto lei, l`amante, la seducente otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. per fortuna sia torigai che mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. perche` chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione e` una mente diabolica, capace di capovolgere la realta`. non solo: e` un genio nella gestione del tempo. con questo noir dal fascino ossessivo, tutto incentrato su orari e nomi di treni - un congegno perfetto che ruota intorno a una manciata di minuti -, matsumoto ha firmato un`indagine impossibile, ma anche un libro allusivo, che sa con sottigliezza far parlare il giappone. |