la notte del 6 maggio 1928, i carabinieri di porta ticinese a milano fermano due persone per schiamazzi notturni e rissa. uno e` un trentacinquenne, studente universitario provvisto di tesserino da giornalista. interrogato, snocciola una lista di conoscenze che arriva fino al direttore del , quel mussolini fratello di..., per accreditare la sua versione, ovvero che e` stato fatto oggetto di adescamento indesiderato. l`altra e` una bella ragazza che, naturalmente, sostiene il contrario. ma amicizie per farsi rispettare non ne ha, e soprattutto non ha con se` i documenti, per cui devono crederle sulla parola circa l`identita` e la provenienza: desolina berilli, in arte, essendo cantante e ballerina, doris brilli, di bellano. e dunque, la mattina dopo, la ragazza viene scortata al paese natio. che se ne occupi il nuovo comandante, tale ernesto maccado`, giovane maresciallo di origini calabresi giunto sulle sponde del lago di como da pochi mesi. e lui, il maccado`, turbato per il clima infausto che ha spento l`allegria sul volto della fresca sposa maristella, coglie al volo l`occasione per fare il suo mestiere, ignaro delle complicazioni e delle implicazioni che il caso doris brilli e` potenzialmente in grado di scatenare. |