mimi`, dodici anni, occhiali, parlantina da sapientone e la fissa per i fumetti, gli astronauti e karate` kid, abita in uno stabile del vomero, a napoli, dove suo padre lavora come portiere. passa le giornate sul marciapiede insieme al suo migliore amico sasa`, un piccolo scugnizzo, o nel bilocale che condivide con i genitori, la sorella adolescente e i nonni. nel 1985, l`anno in cui tutto cambia, mimi` si sta esercitando nella trasmissione del pensiero, architetta piani per riuscire a comprarsi un costume da spider-man e cerca il modo di attaccare bottone con viola convincendola a portare da mangiare a moria, la tartaruga che vive sul terrazzo all`ultimo piano. ma, soprattutto, conosce giancarlo, il suo supereroe. che, al posto della batmobile, ha una mehari verde. che non vola ne` sposta montagne, ma scrive. e che come armi ha un`agenda e una biro, con cui si batte per sconfiggere il male. giancarlo e` giancarlo siani, il giornalista de "il mattino" che cadra` vittima della camorra proprio quell`anno e davanti a quel palazzo. nei mesi precedenti al 23 settembre, il giorno in cui il giovane giornalista verra` ucciso, e nel mondo circoscritto dello stabile del vomero (trenta piastrelle di portineria che proteggono e soffocano al tempo stesso), mimi` diventa grande. e scopre l`importanza dell`amicizia e dei legami veri, i palpiti del primo amore, il valore salvifico delle storie e delle parole. perche` i supereroi forse non esistono, ma le persone speciali e le loro piccole, grandi azioni non muoiono mai e sono come il mare: luccicano in eterno. |