lo stato fascista e` studiato qui nei suoi meccanismi essenziali. i cambiamenti e le continuita` che lo caratterizzano: nei ministeri, nei nuovi enti pubblici, nel rapporto contraddittorio fra centro e periferia. e in primo piano il nuovo soggetto che ambiguamente penetra nello stato e al tempo stesso se ne lascia penetrare, statalizzandosi: il partito fascista. e poi le e`lites, fra continuita` e innovazione: burocrazie, gerarchie politiche centrali e periferiche, magistrature ordinaria e amministrativa, podesta`, sindacalisti e capi delle corporazioni, autorita` scolastiche, sovrintendenti alle belle arti, uomini dell`impresa pubblica e del parastato. uno stato ben lontano dall`essere la che vorrebbe sembrare. nell`affresco, ricco di particolari, emerge una visione complessa di quel che volle e non riusci` a essere lo stato. stato ma al tempo stesso stato . |