scrittrice, filosofa esistenzialista, donna libera e ribelle, simone de beauvoir e` ancora oggi un faro indiscusso per i movimenti di emancipazione femminile. figura in grado di raccogliere l`eredita` di chi l`aveva preceduta e di orientare il dibattito e la lotta di chi la circondava, ha contribuito con la sua vita e con le sue opere al realizzarsi di una grande rivoluzione antropologica che non smette di produrre effetti imprevedibili sul destino personale di ognuno di noi e sul futuro politico del pianeta. il suo esempio anticonformista e il coraggio delle sue idee continuano a far riflettere, mostrando quanto lontano risulti ancora il traguardo della parita` tra i sessi. e a raccogliere la sfida e il testimone, in questo libro, e` julia kristeva, un`altra scrittrice e filosofa, un`altra donna in lotta, erede spirituale di quella tradizione che vede nella beauvoir la propria iniziatrice. continuando la riflessione inaugurata con la trilogia dedicata al genio femminile (colette, hannah arendt, melanie klein), julia kristeva fa qui i conti con la capostipite del femminismo, sottolineando la necessita` di considerare la beauvoir come una presenza e una guida per il nostro tempo, senza negare le contraddizioni e le complessita` che hanno caratterizzato questa figura. la kristeva ci accompagna tra le pagine di simone de beauvoir attraverso una lettura critica e acuta, mai scontata e mai agiografica, che mette in luce gli aspetti piu` significativi dell`eredita` della grande intellettuale francese, che ha condotto una spietata inchiesta sulla condizione delle donne attraverso la storia, facendo dell`emancipazione del la sua battaglia piu` grande, dopo millenni di dominazione patriarcale e maschile. prima di lei, nota la kristeva, la storia veniva scritta senza le donne, anzi sulla loro pelle. dopo di lei, non esiste piu` una storia senza le donne, le quali cominciano a rivendicare a gran voce la necessita` di essere protagoniste della sfera pubblica e d |