un viaggio nel cuore piu` antico della cina che inizia fra i palazzi della citta` proibita, di pechino e prosegue in regioni remote e ricche di storia. come un acquerellista dell`ottocento, stefano faravelli viaggia con un piccolo atelier portatile e predilige i ritmi lenti, adatti all`osservazione e alla riflessione. raccoglie foglie di felci, ascolta le conversazioni per strada, si aggira nei mercati, annota frasi colte al volo, si siede davanti a una fonte sacra per disegnarla, mentre uno sciamano lo veglia in silenzio. faravelli ritrae paesaggi, animali e scene di vita quotidiana molto aderenti alla realta`, che sembrano frutto di una visione spontanea e invece sono preparati con cura attraverso letture, ricerche e approfondimenti. |