italo svevo e` l`autore che giuseppe pontiggia ha piu` studiato negli anni giovanili e alla cui tecnica narrativa ha dedicato la tesi di laurea, discussa all`universita` cattolica di milano nel 1959, qui proposta per la prima volta in volume. lo scrittore stesso, nel 2003, aveva affidato questo testo alla rivista kamen`, per ripubblicarlo cosi` come era stato pensato negli anni cinquanta, quando gli studi sulle tecniche narrative non erano diffusi. pontiggia intendeva contribuire alla critica sveviana, ma anche mostrare un aspetto del proprio laboratorio di scrittore e critico, interessato a riconoscersi attraverso la di svevo e l`approfondimento della sua geniale officina. attenta alle pieghe della realta` quotidiana senza indulgere in minimalismi, la scrittura sapiente di pontiggia e` un di forte tensione formale, riflessiva ed etica. le sue pagine, come quelle di svevo, hanno lo slancio ideale di chi e` consapevole che, nella letteratura e nelle arti, si gioca una partita fondamentale per il soggetto e le strutture della societa`: da qui la parola chiara, l`ironia, la verve comico-satirica e la pietas con cui le contraddizioni umane vengono osservate. |