si puo` senz`altro affermare, riprendendo autorevoli giudizi, che ancora oggi l`estetica di hegel costituisce la riflessione piu` profonda e completa che l`occidente abbia prodotto sul fenomeno dell`arte. si tratta, pero`, di un capolavoro incompiuto. il filosofo svevo, infatti, non riusci` a portare a termine il disegno di un`opera di filosofia dell`arte, a cui pure lavorava, come attestano i suoi corsi universitari, fin dal 1818. sara` uno dei suoi allievi, heinrich gustav hotho, a pubblicare postuma l`estetica hegeliana. il testo che qui si offre al pubblico italiano, decisamente piu` agile rispetto all`opera maggiore, e` la traduzione di un quaderno di appunti di un corso completo di estetica tenuto da hegel a berlino nel 1822-23, e ritrovato tra le carte del filosofo e storico della filosofia francese victor cousin. il suo carattere compendiato, ma, allo stesso tempo, puntuale e rigoroso nel restituirci la riflessione del grande filosofo nel vivo del suo prodursi, fa di questa nuova, estetica un`importante fonte per gli studiosi di filosofia e teoria dell`arte, e per quanti desiderano avvicinarsi per la prima volta alle idee estetiche di hegel. |