puo` esistere una cosa come una lingua umana impossibile? un biologo potrebbe definire impossibile un animale che contraddicesse le leggi fisiche della natura (l`entropia, per esempio, o la gravita`). esistono leggi simili in grado di condizionare le lingue? in questo libro, andrea moro, autorevole linguista e neuroscienziato, esplora l`esistenza delle lingue impossibili, alla ricerca dell`"impronta digitale" del linguaggio umano. l`autore ci conduce oltre i confini di babele, attraverso l`insieme di proprieta` che, al di la` delle apparenze, tutte le lingue condividono, e indaga le fonti dell`ordine, facendo riferimento a esperimenti che egli stesso ha contribuito a progettare. paragona la sintassi al rovescio di un arazzo, rivelandone la struttura nascosta, descrive il cervello come un setaccio e ascolta il suono del pensiero attraverso la registrazione dell`attivita` elettrica encefalica. parole e frasi, ci dice, sono come sinfonie e costellazioni: non hanno contenuto proprio, esistono perche` le ascoltiamo e le guardiamo. siamo parte dei dati. |