divertire e divertirsi era il talento di beppe viola. con questo libro, fatto di testi dimenticati o dispersi (, racconta giorgio terruzzi), veniamo catapultati nel laboratorio viola in tutta la sua piu` irriverente sardonicita`, li` dove e` concentrato il suo istinto creativo, fatto di sorpresa, stupore, spiazzamento. naturalmente, si parla di calcio: milan, inter, doping, arbitri, moviola, presidenti, tifosi, ma anche di rugby, amicizia, cavalli, donne; poi ci sono interviste mai realizzate, una serie di tagliati dalla canzone, progetti per altre canzoni, spot pubblicitari e trasmissioni radiofoniche. sono pezzi che possono essere letti anche come una biografia in filigrana dell`ultimo viola, segnata dalla creazione dell`agenzia giornalistica magazine, altrimenti detta marchettificio: . quella milano e quell`italia vengono spietatamente scansionate dal suo occhio vigile e malinconico, e filtrate da un che e` ormai diventato patrimonio nazionale. con scritti di marco pastonesi, giorgio terruzzi e marina viola. |