"benedetti toscani" e` un libro d`ore contemporaneo, letterario e poetico, in cui letture, luoghi, incontri sono scanditi dalle volute dell`onnipresente toscano. il sigaro e` un amico fidato, a lui l`autore confida le emozioni suscitate dai libri che incontra, dai paesaggi aspri e assolati dell`amata sardegna, dalla nativa e indimenticata viterbo, dalle canzoni e dalle opere d`arte che tornano alla memoria. pensieri immersi in un fumo liberatorio che, come suggeriva mario soldati, stendiamo, come un confortevole velo, tra noi e la vita. "il mero gesto di accendere il sigaro, quando ci si e` sistemati comodamente, diventa subito molto di piu` che l`inizio non eludibile di una bella, rotonda, fumata. l`accensione e`, infatti, il primo atto d`un rito da scandire con fedele ripetitivita` ogni notte e, insieme, un`ostensione del piacere olfattivo e gustativo, seme necessario per un`immaginazione che sia gravida, oltranza di superstiziosa razionalita`, di scaramantica riappropriazione, ogni volta diversa, del proprio destino." |