nel 1911, nel regio manicomio di torino, reparto indigenti, un`ospite illustre, ida peruzzi salgari, la moglie del creatore di sandokan, apprende che suo marito si e` inflitto una morte orrenda a colpi di rasoio. tra delirio e lampi di lucidita`, ricorda la propria vita al fianco di emilio, il trasloco da verona a torino, la giovinezza spavalda, il lavoro romanzesco che, per quanto frenetico, non e` mai stato in grado di sollevare la famiglia dalla poverta`. fantasiosa e ferita, innamorata e rabbiosa, racconta, si esalta, si dispera, consapevole di dover sopravvivere inutilmente al suo capitano... "la signora sandokan" e` uno dei quattro racconti che compongono questo libro apparso per la prima volta nel 2004 col titolo "l`ultimo nastro di beckett". gli altri personaggi che lo occupano si chiamano carlo emilio gadda, sibilla aleramo e samuel beckett. tra verita` e finzione, i quattro protagonisti escono dal buio e si offrono in presa diretta. ciascuno con il proprio linguaggio, si riprendono la vita e la trasferiscono su alcuni momenti irrepetibili della storia di noi tutti: torino, roma, firenze, parigi, e la letteratura, il teatro, la guerra, gli amori mai pienamente goduti e a volte colpevolmente subiti. |