una palestra comunale, decine di cadaveri che saturano l`aria di un . siamo a gwangju, in corea del sud, nel maggio 1980: dopo il colpo di stato di chun doo-hwan, in tutto il paese vige la legge marziale. quando i militari hanno aperto il fuoco su un corteo di protesta e` iniziata l`insurrezione, seguita da brutali rappresaglie; "atti umani" e` il coro polifonico dei vivi e dei morti di una carneficina mai veramente narrata in occidente. conosciamo il quindicenne dong-ho, alla ricerca di un amico scomparso; eun-sook, la redattrice che ha assaggiato il della censura e i di un interrogatorio; l`anonimo prigioniero che ha avuto la sfortuna di sopravvivere; la giovane operaia calpestata a sangue da un poliziotto in borghese. dopo il massacro, ancora anni di carcere, sevizie, delazioni, dinieghi; al volgere del millennio stentate aperture, parziali ammissioni, tardive commemorazioni. |