per soldi, per snobismo, per scaramanzia, per marketing di se stessi, per non dispiacere qualcuno, per amore... per moltissime ragioni, nel corso della storia, scrittori e poeti hanno cambiato i loro nomi scegliendo di firmarsi con gli pseudonimi con i quali sono poi passati alla storia. da carlo collodi (all`anagrafe lorenzini) ad alberto moravia (nato pincherle), da joseph conrad a pablo neruda, da teofilo folengo a voltaire, da umberto saba a pessoa a romain gary - nato roman kacew, morto dopo aver vinto un secondo premio goncourt con un romanzo firmato emile ajar - fino all`immancabile elena ferrante, mario baudino ci trascina in un`avventurosa ricognizione delle cause e delle conseguenze umane e letterarie della scelta di uno pseudonimo. senza dimenticare che anche noi, oggi, ci aggiriamo in un`insidiosa selva di nickname... |