arrogante, ambizioso, autoironico, il narratore di questo manuale-romanzo imperniato sulla storia dell`autore lascia la patria e la guerra, dopo essere stato un autore e giornalista di fama, per cercare fortuna in francia e rifondare la sua vita da intellettuale. ci riuscira` - colic e` oggi pubblicato in francia da gallimard - nonostante le peripezie da profugo lo conducano a vivere di espedienti durante il suo viaggio e a ricominciare daccapo in una residenza per immigrati, molti dei quali clandestini. quando deve seguire un corso di alfabetizzazione francese, come tutti i nuovi arrivati, lo fa protestando: "sono laureato, sono uno scrittore, sono un giornalista". tra incontri singolari nel sottobosco dei migranti, in mezzo a ubriaconi, piccoli delinquenti e approfittatori, vivendo improbabili storie d`amore, il narratore resta fedele al suo progetto, sempre sorretto dall`avidita` per la letteratura, pur rendendosi conto di essere sempre e comunque uno straniero. |