"e adesso sotto con il resto." terminava cosi` il primo libro di alex zanardi, del 2003. allora sembrava una boutade perche` alex, dopo il terribile incidente automobilistico del lausitzring in germania, era sopravvissuto contro le previsioni di tutti (gli avevano persino dato l`estrema unzionel) e aveva perso le gambe. gia`, il resto. ma quale resto? al suo posto, molti si sarebbero "accontentati" di essere ancora a questo mondo. invece, alex si e` inventato una nuova vita che, se possibile, e` piu` elettrizzante della prima. lo ha fatto grazie al suo spirito, un prodigioso, indefinibile cocktail di serenita` e ironia, forza incrollabile e voglia di divertirsi. ii tutto annaffiato da una straordinaria dose di umilta`. in queste pagine si scoprono, episodio dopo episodio, tutte queste doti che infondono in chi legge entusiasmo e speranza. qualche esempio? alex riesce a costruirsi una nuova carriera sportiva semplicemente perche`... si ferma all`autogrill. vede per puro caso una handbike legata sul tetto di un`automobile e via... e ancora: affrontando i`lronman delle hawaii, la gara di triathlon piu` sfiancante del mondo, sostiene - con un`onesta` oltre ogni limite - di essere "avvantaggiato" perche` la maratona e` piu` pesante per chi ha le gambe. "volevo solo pedalare" ripercorre tredici anni di vita eccezionale, raccontata come se si trattasse della normalita`, ma affrontata sempre con il sorriso sulle labbra e la passione nel cuore. |