gaetano starace, il pulcinella del popolare teatro di san carlino, si innamora di una sconosciuta, l`unica che tra il pubblico non ride e resta indifferente alle sue trovate e alle sue improvvisazioni spiritose. incuriosito, la cerca e la frequenta, nascondendole la sua vera attivita` e fingendosi un semplice impiegato. ma pulcinella e` tutto fuorche` un individuo; non e` un uomo ma un tipo, un carattere, che incarna lo spirito sarcastico, ribelle e proteiforme di un popolo che vive di fuoco e di indolenza. nel contrasto tra commedia e tragedia, tra vita e teatro, tra persona e maschera, l`autrice racconta in che modo gaetano starace finira` per scoprire cosa accade quando gli spettatori, anche solo per una volta, cercano sotto la finzione la fisionomia nascosta. con una nota di lettura di gennaro matino. |